21 marzo giornata foreste marine
March 21, 2021 — Un webinar alle 17.30 del Wwf e dell’Ogs nella giornata mondiale dedicata ai boschi
“Verde di mare” Le foreste marine che combattono l’inquinamento
Giulia Basso
Sono il nostro polmone verde, perché con la fotosintesi ci aiutano letteralmente a respirare. Le foreste sono fondamentali per la conservazione della biodiversità e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici: oggi, 21 marzo, è la Giornata mondiale a loro dedicata. Ma non ci sono solo quelle terrestri: sui fondali di mari e oceani crescono le foreste marine, che svolgono una funzione analoga alle sorelle di terra.Per il secondo appuntamento del ciclo d’incontri “Siamo in onda”, organizzato da Wwf Area marina protetta di Miramare e Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), oggi alle 17.30 si parlerà del ruolo fondamentale delle foreste e delle praterie marine e dei progetti di ripopolamento condotti nel golfo di Trieste.Il webinar, dal titolo “Verde di mare”, sarà trasmesso su Zoom e in diretta Facebook sulle pagine dell’Area marina protetta e di Ogs, e avrà come protagonisti, moderati da Paola Del Negro, direttore generale di Ogs, Maria Cristina Gambi, della Stazione Anton Dohrn di Napoli, Annalisa Falace e Antonio Terlizzi dell’Università di Trieste. Con la prima relatrice si parlerà in generale dei servizi ecosistemici delle foreste e praterie marine, con Falace ci si concentrerà sui progetti portati avanti nel golfo di Trieste per il loro ripopolamento e con Terlizzi si scoprirà la comunità ittica che le abita.«Con il progetto Roc-PopLife stiamo lavorando insieme ai colleghi di Miramare su alcune aree marine protette, per far ricrescere le foreste sottomarine di Cystoseira, un’alga bruna a rischio estinzione – racconta Falace -. Nonostante le difficoltà indotte dalla pandemia finora il progetto ha funzionato: le plantule che abbiamo messo in acqua a Miramare ora sono fertili e stanno rigenerando a loro volta il sito. Questa primavera dovremmo ampliare l’impianto. Nel frattempo ci sono arrivate numerose richieste di collaborazione per progetti di ripopolamento, perché la tecnica che abbiamo messo a punto, con il prelievo di parti apicali fertili dal sito donatore, in questo caso Strugnano, e il reimpianto nel sito da restaurare, è molto promettente. Ci hanno contattato oltre che dall’Italia e dalla Slovenia, anche dal Marocco e dalla Grecia». La conferenza sarà accompagnata dalle evoluzioni grafiche di Jacopo Sacquegno, che riproporrà visivamente alcuni dei concetti presentati. Questo il link per collegarsi a zoom: https://bit.ly/2Q6Lg6f.Il prossimo webinar è in programma il 22 aprile, per la Giornata Mondiale della Terra: il ciclo di incontri s’inserisce tra le iniziative legate al decennio delle Scienze del mare per lo sviluppo sostenibile (2021-2030).
“Verde di mare” Le foreste marine che combattono l’inquinamento
Giulia Basso
Sono il nostro polmone verde, perché con la fotosintesi ci aiutano letteralmente a respirare. Le foreste sono fondamentali per la conservazione della biodiversità e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici: oggi, 21 marzo, è la Giornata mondiale a loro dedicata. Ma non ci sono solo quelle terrestri: sui fondali di mari e oceani crescono le foreste marine, che svolgono una funzione analoga alle sorelle di terra.Per il secondo appuntamento del ciclo d’incontri “Siamo in onda”, organizzato da Wwf Area marina protetta di Miramare e Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), oggi alle 17.30 si parlerà del ruolo fondamentale delle foreste e delle praterie marine e dei progetti di ripopolamento condotti nel golfo di Trieste.Il webinar, dal titolo “Verde di mare”, sarà trasmesso su Zoom e in diretta Facebook sulle pagine dell’Area marina protetta e di Ogs, e avrà come protagonisti, moderati da Paola Del Negro, direttore generale di Ogs, Maria Cristina Gambi, della Stazione Anton Dohrn di Napoli, Annalisa Falace e Antonio Terlizzi dell’Università di Trieste. Con la prima relatrice si parlerà in generale dei servizi ecosistemici delle foreste e praterie marine, con Falace ci si concentrerà sui progetti portati avanti nel golfo di Trieste per il loro ripopolamento e con Terlizzi si scoprirà la comunità ittica che le abita.«Con il progetto Roc-PopLife stiamo lavorando insieme ai colleghi di Miramare su alcune aree marine protette, per far ricrescere le foreste sottomarine di Cystoseira, un’alga bruna a rischio estinzione – racconta Falace -. Nonostante le difficoltà indotte dalla pandemia finora il progetto ha funzionato: le plantule che abbiamo messo in acqua a Miramare ora sono fertili e stanno rigenerando a loro volta il sito. Questa primavera dovremmo ampliare l’impianto. Nel frattempo ci sono arrivate numerose richieste di collaborazione per progetti di ripopolamento, perché la tecnica che abbiamo messo a punto, con il prelievo di parti apicali fertili dal sito donatore, in questo caso Strugnano, e il reimpianto nel sito da restaurare, è molto promettente. Ci hanno contattato oltre che dall’Italia e dalla Slovenia, anche dal Marocco e dalla Grecia». La conferenza sarà accompagnata dalle evoluzioni grafiche di Jacopo Sacquegno, che riproporrà visivamente alcuni dei concetti presentati. Questo il link per collegarsi a zoom: https://bit.ly/2Q6Lg6f.Il prossimo webinar è in programma il 22 aprile, per la Giornata Mondiale della Terra: il ciclo di incontri s’inserisce tra le iniziative legate al decennio delle Scienze del mare per lo sviluppo sostenibile (2021-2030).
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